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      Questo non può fare una banda di gente ordinata, perché, s'ella cammina ratta, ella si disordina; s'ella va sparsa, non dà quella fatica al nimico di romperla, perché si rompe per sé stessa. E però io ordinai l'esercito in modo che potesse fare l'una cosa e l'altra; perché, avendo messo nelle sue corna mille veliti, ordinai che, dopo che le nostre artiglierie avessono tratto, uscissero insieme con la cavalleria leggiere a occupare l'artiglierie nimiche. E però non feci ritrarre l'artiglieria mia, per non dare tempo alla nimica; perché e' non si poteva dare spazio a me e torlo ad altri. E per quella cagione che io non la feci trarre la seconda volta, fu per non lasciare trarre la prima, acciò che, anche la prima volta, la nimica non potesse trarre. Perché, a volere che l'artiglieria nimica sia inutile, non è altro rimedio che assaltarla; perché, se i nimici l'abbandonano, tu la occupi; se la vogliono difendere, bisogna se la lascino dietro; in modo che, occupata da' nimici e dagli amici, non può trarre. Io crederrei che sanza esempli queste ragioni vi bastassero; pure, potendone dare degli antichi, lo voglio fare. Ventidio venendo a giornata con li Parti, la virtù de' quali in maggior parte consisteva negli archi e nelle saette, gli lasciò quasi venire sotto i suoi alloggiamenti, avanti che traesse fuora l'esercito; il che solamente fece per poterli tosto occupare e non dare loro spazio a trarre. Cesare in Francia referisce che, nel fare una giornata con gli nimici, fu con tanta furia assaltato da loro, che i suoi non ebbero tempo a trarre i dardi secondo la consuetudine romana.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





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