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      LUIGI Io ho notato ancora, nel fare la vostra giornata, come la vostra cavalleria fu ributtata da' cavagli nimici, donde ch'ella si ritirò dalle picche estraordinarie; donde nacque che, con l'aiuto di quelle, sostenne e ripinse i nimici indietro. Io credo che le picche possano sostenere i cavagli, come voi dite, ma in uno battaglione grosso e sodo, come fanno i Svizzeri; ma voi nel vostro esercito avete per testa cinque ordini di picche e, per fianco, sette, in modo che io non so come si possano sostenergli.
      FABRIZIO Ancora che io v'abbia detto come sei file si adoperavano nelle falangi di Macedonia ad un tratto, nondimeno voi avete a intendere che uno battaglione de' Svizzeri, se fusse composto di mille file, non ne può adoperare se non quattro o, al più, cinque; perché le picche sono lunghe nove braccia; uno braccio e mezzo è occupato dalle mani; donde alla prima fila resta libero sette braccia e mezzo di picca. La seconda fila, oltre a quello ch'ella occupa con mano, ne consuma uno braccio e mezzo nello spazio che resta tra l'una fila e l'altra; di modo che non resta di picca utile se non sei braccia. Alla terza fila, per queste medesime ragioni, ne resta quattro e mezzo; alla quarta tre, alla quinta uno braccio e mezzo. L'altre file, per ferire, sono inutili, ma servono a instaurare queste prime file, come avemo detto, e a fare come uno barbacane a quelle cinque. Se adunque cinque delle loro file possono reggere i cavagli, perché non gli possono reggere cinque delle nostre, alle quali ancora non manca file dietro che le sostengano e facciano loro quel medesimo appoggio, benché non abbiano picche come quelle?


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





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