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      Volendo adunque che uno non sia negli errori sua favorito da uno popolo, gran rimedio è fare che il popolo l'abbia egli a giudicare. A fortificazione di questo si può addurre lo esemplo di Manlio Capitolino; il quale, essendo accusato dal senato, fu difeso dal popolo infino a tanto che non ne diventò giudice; ma, diventato arbitro nella causa sua, lo condannò a morte. È adunque un modo di punire questo da levare i tumulti e da fare osservare la giustizia. E perché a frenare gli uomini armati non bastono né il timore delle leggi, né quello degli uomini, vi aggiugnevano gli antichi l'autorità di Iddio; e però con cerimonie grandissime facevano a' loro soldati giurare l'osservanza della disciplina militare, acciò che contrafaccendo, non solamente avessero a temere le leggi e gli uomini, ma Iddio; e usavano ogni industria per empiergli di religione.
      BATISTA Permettevano i Romani che negli loro eserciti fussero femmine, o vi si usasse di questi giuochi oziosi che si usano oggi?
      FABRIZIO Proibivano l'uno e l'altro. E non era questa proibizione molto difficile, perché egli erano tanti gli esercizi ne' quali tenevano ogni dì i soldati, ora particolarmente, ora generalmente occupati, che non restava loro tempo a pensare o a Venere o a' giuochi, né ad altre cose che facciano i soldati sediziosi e inutili.
      BATISTA Piacemi. Ma ditemi: quando lo esercito si aveva a levare, che ordine tenevano?
      FABRIZIO Sonava la tromba capitana tre volte. Al primo suono si levavano le tende e facevano le balle; al secondo caricavano le some; al terzo movevano in quel modo dissi di sopra, con gli impedimenti dopo, ogni parte di armati, mettendo le legioni in mezzo.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





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