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      E però gli antichi capitani, tosto che uno simile accidente nasceva, o e
      ' mostravano la cagione di esso e lo riducevano a cagione naturale, o e' l'interpretavano a loro proposito. Cesare, cadendo in Affrica nello uscire di nave, disse: - Affrica io t'ho presa. - E molti hanno renduto la cagione dello oscurare della luna e de' tremuoti; le quali cose ne' tempi nostri non possono accadere, sì per non essere i nostri uomini tanto superstiziosi, sì perché la nostra religione rimuove in tutto da sé tali opinioni. Pure, quando egli occorresse, si dee imitare gli ordini degli antichi. Quando o fame o altra naturale necessità o umana passione ha condotto il nimico tuo ad una ultima disperazione e, cacciato da quella, venga a combattere teco, dèi starti dentro a' tuoi alloggiamenti e, quanto è in tuo potere, fuggire la zuffa. Così fecero i Lacedemoni contro a' Messeni, così fece Cesare contro ad Afranio e Petreio. Essendo Fulvio consolo contro a' Cimbri, fece molti giorni continui alla sua cavalleria assaltare i nimici, e considerò come quegli uscivano degli alloggiamenti per seguitargli; donde che quello pose uno agguato dietro agli alloggiamenti de' Cimbri e, fattigli assaltare da' cavagli e i Cimbri uscendo degli alloggiamenti per seguitargli, Fulvio gli occupò e saccheggiogli. È stato di grande utilità ad alcuno capitano, avendo l'esercito propinquo all'esercito nimico, mandare le sue genti con le insegne nimiche a rubare ed ardere il suo paese proprio; donde che i nimici hanno creduto che sieno genti che vengano loro in aiuto, e sono ancora essi corsi ad aiutare far loro la preda, e per questo disordinatisi, e dato facultà allo avversario loro di vincergli.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





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