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      Nel fondo del fosso ogni dugento braccia vuole essere una casamatta che, con l'artiglierie, offenda qualunque scendesse in quello. L'artiglierie grosse che difendono la città, si pongano dietro al muro che chiude il fosso; perché, per difendere il muro davanti, sendo alto, non si possono adoperare commodamente altro che le minute o mezzane. Se il nimico ti viene a scalare, l'altezza del primo muro facilmente ti difende. Se viene con l'artiglierie, gli conviene prima battere il muro primo; ma battuto ch'egli è, perché la natura di tutte le batterie è fare cadere il muro di verso la parte battuta, viene la rovina del muro, non trovando fosso che la riceva e nasconda, a raddoppiare la profondità del fosso; in modo che passare più innanzi non ti è possibile, per trovare una rovina che ti ritiene, uno fosso che ti impedisce e l'artiglierie nimiche che dal muro del fosso sicuramente ti ammazzano. Solo vi è questo rimedio: riempiere il fosso; il che è difficilissimo, sì perché la capacità sua è grande, sì per la difficultà che è nello accostarvisi, essendo le mura sinuose e concave; tra le quali, per le ragioni dette, con difficultà si può entrare, e di poi avendo a salire con la materia su per una rovina che ti dà difficultà grandissima; tanto che io fo una città così ordinata al tutto inespugnabile.
      BATISTA Quando si facesse, oltre al fosso di dentro, ancora uno fosso di fuora, non sarebbe ella più forte?
      FABRIZIO Sarebbe sanza dubbio, ma il ragionamento mio è, volendo fare uno fosso solo, ch'egli sta meglio dentro che fuora.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221