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      Dall'altra parte chi è assaltato debba preporre, da quella parte che il nimico combatte uomini forti e che non gli spaventi l'opinione ma l'arme; perché se la prima pruova torna vana, cresce animo agli assediati, e di poi il nimico è forzato a superare chi è dentro con la virtù e non con la reputazione. Gli instrumenti co' quali gli antichi difendevano le terre erano molti, come baliste, onagri, scorpioni, arcubaliste, fustibali, funde; ed ancora erano molti quegli co' quali le assaltavano, come arieti, torri, musculi, plutei, vinee, falci, testudini. In cambio delle quali cose sono oggi l'artiglierie, le quali servono a chi offende e a chi si difende; e però io non ne parlerò altrimenti. Ma torniamo al ragionamento nostro, e vegnamo alle offese particolari. Debbesi avere cura di non potere essere preso per fame e di non essere sforzato per assalti. Quanto alla fame, si è detto che bisogna, prima che la ossidione venga, essersi munito bene di viveri. Ma quando ne manca per la ossidione lunga, si è veduto usare qualche volta qualche modo estraordinario ad essere provvisto dagli amici che ti vorrebbero salvare, massime se per il mezzo della città assediata corre uno fiume, come ferno i Romani essendo assediato Casalino loro castello da Annibale, che, non potendo per il fiume mandare loro altro, gittorno in quello gran quantità di noci, le quali, portate dal fiume sanza potere essere impedite, ciborno più tempo i Casalinesi. Alcuni assediati, per mostrare al nimico che gli avanza loro grano e per farlo disperare che non possa per fame assediargli, hanno o gittato pane fuora delle mura, o dato mangiare grano ad uno giovenco, e quello di poi lasciato pigliare, acciò che, morto e trovatolo pieno di grano, mostri quella abbondanza che non hanno.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





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