Pagina (21/427)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Da questo, ei vollono la Censura, il Pretore, e tutti gli altri gradi dell'imperio della città: né bastò loro questo, ché, menati dal medesimo furore, cominciorono poi, col tempo, a adorare quelli uomini che vedevano atti a battere la Nobilità; donde nacque la potenza di Mario, e la rovina di Roma. E veramente, chi discorressi bene l'una cosa e l'altra, potrebbe stare dubbio, quale da lui fusse eletto per guardia di tale libertà, non sappiendo quale umore di uomini sia più nocivo in una republica, o quello che desidera mantenere l'onore già acquistato o quel che desidera acquistare quello che non ha.
      Ed in fine, chi sottilmente esaminerà tutto, ne farà questa conclusione: o tu ragioni d'una republica che voglia fare uno imperio, come Roma; o d'una che le basti mantenersi. Nel primo caso, gli è necessario fare ogni cosa come Roma; nel secondo, può imitare Vinegia e Sparta, per quelle cagioni e come nel seguente capitolo si dirà.
      Ma, per tornare a discorrere quali uomini siano in una republica più nocivi, o quelli che desiderano d'acquistare, o quelli che temono di non perdere l'acquistato; dico che, sendo creato Marco Menenio Dittatore, e Marco Fulvio Maestro de' cavagli, tutti a due plebei, per ricercare certe congiure che si erano fatte in Capova contro a Roma, fu data ancora loro autorità dal popolo di potere ricercare chi in Roma, per ambizione e modi straordinari, s'ingegnasse di venire al consolato, ed agli altri onori della città. E parendo alla Nobilità, che tale autorità fusse data al Dittatore contro a lei, sparsono per Roma, che non i nobili erano quelli che cercavano gli onori per ambizione e modi straordinari ma gl'ignobili, i quali, non confidatisi nel sangue e nella virtù loro, cercavano, per vie straordinarie, venire a quelli gradi, e particularmente accusavano il Dittatore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
di Niccolò Machiavelli
pagine 427

   





Censura Pretore Nobilità Mario Roma Roma Roma Vinegia Sparta Marco Menenio Dittatore Marco Fulvio Maestro Capova Roma Roma Nobilità Dittatore Roma Dittatore