Pagina (343/427)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Erano entrati i Volsci e gli Equi con gli eserciti loro ne' confini romani. Mandossi loro allo incontro i Consoli. Talché, nel travagliare la zuffa, lo esercito de' Volsci, del quale era capo Vezio Messio, si trovò, ad un tratto, rinchiuso intra gli steccati suoi, occupati dai Romani, e l'altro esercito romano; e veggendo come gli bisognava o morire o farsi la via con il ferro, disse a' suoi soldati queste parole: «Ite mecum; non murus nec vallum, armati armatis obstant; virtute pares, quae ultimum ac maximum telum est, necessitate superiores estis». Sì che questa necessità è chiamata da Tito Livio «ultimum ac maximum telum». Cammillo, prudentissimo di tutti i capitani romani, sendo già dentro nella città de' Veienti con il suo esercito, per facilitare il pigliare quella, e tôrre ai nimici una ultima necessità di difendersi, comandò, in modo che i Veienti udirono, che nessuno offendessi quegli che fussono disarmati; talché, gittate l'armi in terra, si prese quella città quasi sanza sangue. Il quale modo fu dipoi da molti capitani osservato.
     
      13
     
      Dove sia più da confidare,
      o in uno buono capitano
      che abbia lo esercito debole,
      o in uno buono esercito che abbia
      il capitano debole.
     
     
      Essendo diventato Coriolano esule di Roma, se n'andò ai Volsci; dove contratto uno esercito per vendicarsi contro ai suoi cittadini, se ne venne a Roma; donde dipoi si partì, più per la piatà della sua madre, che per le forze de' Romani. Sopra il quale luogo Tito Livio dice, essersi per questo conosciuto, come la Republica romana crebbe più per la virtù de' capitani che de' soldati; considerato come i Volsci per lo addietro erano stati vinti, e solo poi avevano vinto che Coriolano fu loro capitano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
di Niccolò Machiavelli
pagine 427

   





Volsci Equi Consoli Volsci Vezio Messio Romani Tito Livio Veienti Veienti Coriolano Roma Volsci Roma Romani Tito Livio Republica Volsci Coriolano