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      Ma, sendo loro assediati da capi che non sapevano né stringergli né sforzargli, furono tanto intrattenuti che la città di Firenze gli comperò, dove la gli poteva avere a forza. Convenne che tale sdegno potesse assai in Antonio; e bisognava ch'e' fussi bene paziente e buono, a non disiderare di vendicarsene, o con la rovina della città, potendo, o con l'ingiuria di alcuno particulare cittadino. Da che si debbe una republica guardare; come nel seguente capitolo si discorrerà.
     
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      Che non si offenda uno,
      e poi quel medesimo si mandi
      in amministrazione e governo
      d'importanza.
     
     
      Debbe una republica assai considerare di non preporre alcuno ad alcuna importante amministrazione, al quale sia stato fatto da altri alcuna notabile ingiuria. Claudio Nerone, il quale si partì dallo esercito che lui aveva a fronte ad Annibale, e con parte d'esso ne andò nella Marca, a trovare l'altro Consolo per combattere con Asdrubale avanti ch'e' si congiugnesse con Annibale, s'era trovato per lo addietro in Ispagna a fronte di Asdrubale, ed avendolo serrato in luogo con lo esercito, che bisognava o che Asdrubale combattesse con suo disavvantaggio o si morisse di fame, fu da Asdrubale astutamente tanto intrattenuto con certe pratiche d'accordo, che gli uscì di sotto, e tolsegli quella occasione di oppressarlo. La quale cosa, saputa a Roma, gli dette carico grande appresso a il Senato ed al popolo; e di lui fu parlato inonestamente per tutta quella città, non sanza suo grande disonore e disdegno.


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Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
di Niccolò Machiavelli
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