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      , che ne arebbero avuto autorità. Nonpertanto per lui non rimase, e le sue prediche sono piene di accuse de' savi del mondo e d'invettive contro a loro: perché chiamava così questi invidi, e quegli che si opponevano agli ordini suoi. Quell'altro credeva, col tempo, con la bontà, con la fortuna sua, col benificare alcuno, spegnere questa invidia; vedendosi di assai fresca età, e con tanti nuovi favori che gli arrecava el modo del suo procedere, che credeva potere superare quelli tanti che per invidia se gli opponevano, sanza alcuno scandolo, violenza e tumulto: e non sapeva che il tempo non si può aspettare, la bontà non basta, la fortuna varia, e la malignità non truova dono che la plachi. Tanto che l'uno e l'altro di questi due rovinarono, e la rovina loro fu causata da non avere saputo o potuto vincere questa invidia.
      L'altro notabile è l'ordine che Cammillo dette, dentro e fuori, per la salute di Roma. E veramente, non sanza cagione gli istorici buoni, come è questo nostro, mettono particularmente e distintamente certi casi, acciocché i posteri imparino come gli abbino in simili accidenti difendersi. E debbesi in questo testo notare, che non è la più pericolosa né la più inutile difesa, che quella che si fa tumultuariamente e sanza ordine. E questo si mostra per quello terzo esercito che Cammillo fece scrivere per lasciarlo, in Roma, a guardia della città: perché molti arebbero giudicato e giudicherebbero questa parte superflua, sendo quel popolo, per l'ordinario, armato e bellicoso; e per questo, che non bisognasse di scriverlo altrimenti, ma bastasse farlo armare quando il bisogno venisse.


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Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
di Niccolò Machiavelli
pagine 427

   





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