Pagina (85/526)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E crescendo la città di uomini e di ricchezze, parve ancora di accrescerla di mura, e le allargorono il suo cerchio in quel modo che al presente si vede, con ciò sia che prima il suo diametro fusse solamente quello spazio che contiene dal Ponte Vecchio infino a San Lorenzo.
     
      12
     
     
      Le guerre di fuora e la pace di dentro avevano come spente in Firenze le parti ghibelline e guelfe; restavano solamente accesi quelli umori i quali naturalmente sogliono essere in tutte le città intra i potenti e il popolo; perché, volendo il popolo vivere secondo le leggi, e i potenti comandare a quelle, non è possibile cappino insieme. Questo umore, mentre che i Ghibellini feciono loro paura, non si scoperse; ma come prima quelli furono domi, dimostrò la potenza sua; e ciascuno giorno qualche popolare era ingiuriato; e le leggi e i magistrati non bastavano a vendicarlo, perché ogni nobile, con i parenti e con gli amici, dalle forze de' Priori e del Capitano si difendeva. I principi per tanto delle Arti, desiderosi di rimediare a questo inconveniente, provviddono che qualunche Signoria, nel principio dello uficio suo, dovesse creare uno Gonfaloniere di giustizia, uomo popolano, al quale dettono, scritti sotto venti bandiere, mille uomini; il quale, con il suo gonfalone e con gli armati suoi, fusse presto a favorire la giustizia, qualunque volta da loro o da il Capitano fusse chiamato. Il primo eletto fu Ubaldo Ruffoli. Costui trasse fuora il gonfalone, e disfece le case de' Galletti, per avere uno di quella famiglia morto, in Francia, un popolano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istorie fiorentine
di Niccolò Machiavelli
pagine 526

   





Ponte Vecchio San Lorenzo Firenze Ghibellini Priori Capitano Arti Signoria Gonfaloniere Capitano Ubaldo Ruffoli Galletti Francia