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      Pure nondimeno per torgli il favore popolare, il quale per questa via si può facilmente spegnere, disseminorono che voleva occupare la tirannide: il che era a persuadere facile, perché il suo modo di vivere ogni civile misura trapassava. La quale opinione assai crebbe poi che gli ebbe tolta per moglie una figliuola di Uguccione della Faggiuola, capo di parte ghibellina e bianca e in Toscana potentissimo.
     
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      Questo parentado, come venne a notizia, dette animo ai suoi avversarii; e presono contro a di lui le armi; e il popolo, per le medesime cagioni, non lo difese; anzi la maggior parte di quello con gli nimici suoi convenne. Erano capi de suoi avversarii messer Rosso della Tosa, messer Pazzino de' Pazzi messer Geri Spini e messer Berto Brunelleschi. Costoro, con i loro seguaci e la maggior parte del popolo, si raccozzorono armati a piè del palagio de' Signori, per l'ordine de' quali si dette una accusa a messer Piero Branca capitano del popolo contro a messer Corso, come uomo che si volesse con lo aiuto di Uguccione fare tiranno: dopo la quale fu citato, e di poi, per contumace, giudicato ribello: né fu più dalla accusa alla sentenzia che uno spazio di due ore. Dato questo giudizio, i Signori, con le Compagnie del popolo sotto le loro insegne, andorono a trovarlo. Messer Corso dall'altra parte, non per vedersi da molti de' suoi abbandonato, non per la sentenzia data, non per la autorità de' Signori né per la moltitudine de' nimici sbigottito, si fece forte nelle sue case, sperando potere difendersi in quelle tanto che Uguccione, per il quale aveva mandato, a soccorrerlo venisse.


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Istorie fiorentine
di Niccolò Machiavelli
pagine 526

   





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