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      Dopo questo, tentò i compagni per fare ritornare Cosimo; e trovatigli disposti, ne parlava con quelli che della parte de' Medici giudicava capi: da' quali sendo riscaldato, citò messer Rinaldo, Ridolfo Peruzzi e Niccolò Barbadoro, come principali della parte avversa. Dopo la quale citazione, pensò messer Rinaldo che non fusse da ritardare più, e uscì fuora di casa con gran numero di armati: con il quale si congiunse subito Ridolfo Peruzzi e Niccolò Barbadoro. Fra costoro erano di molti altri cittadini, e assai soldati che in Firenze sanza soldo si trovavano, e tutti si fermorono secondo la convenzione fatta, alla piazza di San Pulinari. Messer Palla Strozzi ancora che gli avesse ragunate assai genti, non uscì fuora, il simile fece messer Giovanni Guicciardini: donde che messer Rinaldo mandò a sollecitargli, e a riprendergli della loro tardità. Messer Giovanni rispose che faceva assai guerra alla parte nimica, se teneva, con lo starsi in casa, che Piero suo fratello non uscisse fuora a soccorrere il Palagio; messer Palla, dopo molte ambasciate fattegli, venne a San Pulinari a cavallo, con duoi a piè, e disarmato. Al quale messer Rinaldo si fece incontra, e forte lo riprese della sua negligenzia; e che il non convenire con gli altri nasceva o da poca fede o da poco animo; e l'uno e l'altro di questi carichi doveva fuggire uno uomo che volesse essere tenuto di quella sorte era tenuto egli. E se credeva, per non fare suo debito contro alla Parte, che gli nimici suoi, vincendo, gli perdonassero o la vita o lo esilio, se ne ingannava.


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Istorie fiorentine
di Niccolò Machiavelli
pagine 526

   





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