Pagina (431/526)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Concitavano adunque contro a' tiranni gli uomini liberi, contro agli impii i pietosi; e che si ricordassero come la famiglia de' Medici aveva tolto loro lo imperio di Lombardia, quando Cosimo, fuora della volontà degli altri cittadini, contro a quel Senato favorì e suvvenne Francesco; tanto che, se la giusta causa loro non li moveva, il giusto odio e giusto desiderio di vendicarsi muovere gli doverrebbe.
     
      20
     
     
      Queste ultime parole tutto quel Senato commossono; e deliberorono che Bartolomeo Colione, loro capitano, assalisse il dominio fiorentino. E quanto si potette prima fu insieme lo esercito; con il quale si accostò Ercule da Esti, mandato da Borso marchese di Ferrara. Costoro, nel primo assalto, non sendo ancora i Fiorentini ad ordine, arsono il borgo di Dovadola e feciono alcuni danni nel paese allo intorno. Ma i Fiorentini, cacciata che fu la parte nimica a Piero, avieno con Galeazzo duca di Milano e con il re Ferrando fatta nuova lega, e per loro capitano condotto Federigo conte di Urbino, in modo che trovandosi ad ordine con gli amici, stimorono meno i nimici; perché Ferrando mandò Alfonso suo primogenito, e Galeazzo venne in persona, e ciascheduno con conveniente forze; e feciono tutti testa a Castracaro, castello de' Fiorentini posto nelle radici delle alpi che scendono dalla Toscana in Romagna. I nimici, in quel mezzo, si erano ritirati verso Imola; e così fra l'uno e l'altro esercito seguivano, secondo i costumi di que' tempi, alcune leggieri zuffe; né per l'uno né per l'altro si assalì o campeggiò terre, né si dette copia al nimico di venire a giornata; ma standosi ciascuno nelle sue tende, ciascuno con maravigliosa viltà si governava.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istorie fiorentine
di Niccolò Machiavelli
pagine 526

   





Medici Lombardia Cosimo Senato Francesco Senato Bartolomeo Colione Ercule Esti Borso Ferrara Fiorentini Dovadola Fiorentini Piero Galeazzo Milano Ferrando Federigo Urbino Ferrando Alfonso Galeazzo Castracaro Fiorentini Toscana Romagna Imola