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      Egli è situato nel voto dell'arco che divide la nave di mezzo daquelle de' fianchi, onde ha due vedute. Sotto la piramide vi sono,
      in due bassirilievi di metallo dorato verso la nave di fianco, ilsoccorso portato dal vecchio duca ad Arrigo quarto; e verso la
      tribuna dell'altar maggiore, la battaglia di <Senlis>. Per dir tuttodirò anche una bagattella che vi è considerata assai: questa è un
      leggio grandissimo d'ottone, con l'imbasamento simile adornatodelle statue de' quattro Evangelisti, posto nel mezzo del coro
      per sostener l'antifonario.
     
      Vicino alla chiesa v'è il claustro, assai riguardevole per esserragionevolmente grande e d'una straordinaria ricchezza di marmi,
      benché l'architettura sia infetta di frascherie. In una testata didetto claustro v'è la lapide sepulcrale d'Antonio Perez. Il giardino
      è considerabile per esser il maggiore che sia dentro Parigi. V'è
      salvatico, v'è orto, v'è vigna tutta di viti di Borgogna, che diconosoggiacere all'istessa fortuna di quelle del lor paese, movendo
      quando quelle cominciano a muovere, e facendo poche o assaiuve secondo che quelle ne fanno. Questa vigna dicono che sia
      l'unica che è in Parigi. Questi monaci sono assai discreti, concedendoa ogni galantuomo l'adito nel giardino e a molti la chiave,
      onde ad ogn'ora vi si trova buona conversazione; del resto sidilettan più di frittate che di libri, e delle loro si dice in Francia
      ciò che diciamo in Italia di quelle de' certosini, cioè che le sonalte quattro dita.
     
      Usciti de' Celestini siam andati all'Arsenale a passeggiare sur


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Relazioni di viaggio in Inghilterra Francia e Svezia
di Lorenzo Magalotti
pagine 427

   





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