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      È tanto amato universalmente quanto è capace la nazioned'amare, che vuol dire non è odiato. Vi sono però di quelli che lo
      tacciano di troppo ardente e di troppo impetuoso nel comandare.
      Il fatto sta che vi sono di molti che non vorrebbero fare il lorodovere, e, come che è, non può più far quel bene che faceva altre
      volte, perché non va nel consiglio di guerra e perché egl'è quasiche posto a sedere: di qui è che quei signori dicono che egl'è impetuoso;
      è ben vero che in altri tempi non averebbero ardito di dircosì. È ricco di 60 mila scudi d'entrata, compresoci le cariche,
      sebbene può essere che si riducano a 50 mila; non è indebitatoe paga benissimo ognuno. Spende in fabbricare: il suo castello
      di Skokloster è una gran fabbrica, con quattro gran torri di ottofaccie poste su quattro angoli, di quattro appartamenti molto
      nobili. Vi fa presentemente un giardino, che rigirerà da tre partiil palazzo: dalla quarta vi è il lago Meller, sul quale ha fabbricato
      un porto in figura di mezzo cerchio con balaustri, similea quello di Carleberg. Questo luogo è lontano una lega da Upsalia.
      Tiene gran posto, ha gran stalla e gran mobili, e fa grand'onorea quelli che vanno a lui. Con tutto ciò la sua casa non ha apparenza
      di casa di gran signore, ma di casa d'un principe d'Alemagna,
      nella quale la magnificenza consiste nella dovizia, nella folla enel disordine. Due anni sono alloggiò il re con tutta la corte:
      s'apparecchiò per 400 persone e si posero in punto 100 letti.
     
      Sua moglie era dama di Sassonia, di famiglia antica, conforme


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Relazioni di viaggio in Inghilterra Francia e Svezia
di Lorenzo Magalotti
pagine 427

   





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