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      Così è necessitato il Pendolo dalla forza della molla o del peso a cader sempre dalla medesima altezza; onde con iscambievol benefizio non solamente vengono a perfettamente uguagliarsi i tempi delle vibrazioni, ma eziandio a correggersi in certo modo i difetti degli altri ’ngegni di esso oriuolo. Noi per poterci valere d’un tale strumento a diverse esperienze, le quali vogliano il tempo più o meno sottilmente diviso, abbiam fatte varie palline di metallo infilzate in sottilissimi fili d’acciaio di diverse lunghezze, e tutti da inserirsi nella medesima madrevite secondo ’l bisogno. Di questi il più corto compie la sua intera vibrazione in un mezzo minuto secondo d’ora, ch’è la più minuta divisione che ci sia riuscito di fare; essendoché tutti gli altri più corti riescono così veloci che gli occhi non gli posson seguire. E in fin qui basti aver detto di quegli strumenti che vengono più spesso in uso nelle seguenti esperienze.
     
      ESPERIENZE APPARTENENTIALLA NATURAL PRESSIONE
      DELL’ARIA
     
     
      È nota oramai per ogni parte d’Europa quella famosa esperienza dell’argentovivo, che l’anno 1643 si parò davanti al grande intelletto del Torricelli; e noto parimente è l’alto e maraviglioso pensiero ch’egli formò di essa, quand’ei ne prese a specular la ragione. Questa ei volle dire che fosse l’aria, la quale aggravandosi sopra tutte le cose a lei sottoposte le costringa a uscire de’ loro luoghi ogni volta ch’ell’abbiano spazio voto in cui rifuggirsi, e particolarmente i liquori, per la grande attitudine ch’egli hanno a muoversi.


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Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Serenissimo Principe Leopoldo di Toscana e descritte dal Segretario di essa Accademia Lorenzo Magalotti
di Lorenzo Magalotti
pagine 165

   





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