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      Povera Testa bianca! Evviva Rosalba
      - Evviva Rosalba!
      La proposta venne accolta con entusiasmo.
      - Vedremo il luogo del suo martirio.
      - Si scruterà l'apertura della via dell'inferno!
      - Bisogna andare.
      - Andremo! Andremo!
     
      Conveniva, dunque, battere il ferro finch'era caldo, tanto più che la mia partenza dalla Liguria doveva aver luogo fra giorni; e poichè io aveva dato per facile il tentativo di una seconda esplorazione, mercè la provvisione di adatti congegni, assunsi volentieri la direzione dell'impresa, e il giorno dopo, in Toirano, mi diedi attorno per recarla, proprio vigorosamente, ad effetto, dopo essermi inteso con gli amici. Fu provvista una scala di corda di trenta buoni metri, si pensò a un canapo di altrettanta lunghezza, nè si dimenticarono oggetti opportuni; il tutto allestito pel mattino successivo. Intanto, la voce di questo disegno corsa in paese, e quindi nelle famiglie di chi doveva prender parte alla gita, aveva suscitato tutt'altro che entusiasmi nelle madri, nelle mogli e nelle sorelle. Uhm! che idea è mai questa di avventurarsi in quel precipizio?... Non si sa mai come finiscono certi tentativi; e poi non è vero che il Canavese abbia toccato il fondo del Buranco: ci vuol altro che quel ragazzaccio per arrivare a tanto! Tutte frottole le sue storie. Venticinque, trenta metri.... che ne sa lui? La paura gli ha fatto veder tutto al contrario.... Questi dubbi si esprimevano, è vero, in casa, ma s'indovinavano anche fuori, perchè ogni entusiasmo era sbollito. - O dunque si va?


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La leggenda del Burando
Streghe folletti e apparizioni in Liguria
di Baccio Emanuele Maineri
Tipogr. Franceschini Firenze
1900 pagine 256

   





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