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      Noi anarchici invece vogliamo che il popolo conquisti la libertà e... faccia quello che vuole...
      Ma insomma, le idee mie possono essere sbagliate, e, come ho detto, non sarebbe gran male, perchè io non voglio imporle a nessuno. Merlino però, il quale si lamenta che noi non vogliamo fare i profeti e non definiamo abbastanza le nostre idee sull’avvenire, dovrebbe dirci lui che cosa è che vuole.
      Non crede nell’“amministrazione” dei socialisti democratici, non nelle associazioni degli anarchici, e tampoco vuole egli demolire il presente senza preoccuparsi dell’avvenire. Che cosa vuole egli dunque?
      Criticare le idee degli altri è ottima cosa, ma non basta. Noi sappiamo che tutti i sistemi hanno i loro lati deboli: il nostro come quelli degli altri. Ma per rinunziare al nostro bisognerebbe che ce se ne proponesse uno che abbia meno inconvenienti.
      Tutto è relativo. Noi siamo anarchici perchè l’Anarchia, nel senso che noi diamo alla parola, ci pare la migliore soluzione del problema sociale. Se Merlino conosce qualche cosa di meglio, ce lo insegni subito.
      3. SOCIALISMO LEGALITARIO E SOCIALISMO ANARCHICO. L’INTERVISTA DI CIANCABILLA E LA POLEMICA CON L’AVANTI!
      a. La situazione del movimento e le sue prospettive26
      [Sulla situazione di crisi del movimento in Italia Malatesta, allora rientrato clandestinamente dall’Inghilterra e stabilitosi ad Ancona, attribuiva un’influenza solo indiretta alle leggi eccezionali. Secondo Malatesta la crisi era preesistente ed interna al movimento.]
      – E quali erano queste cause interne di debolezza?


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Rivoluzione e lotta quotidiana
di Errico Malatesta
pagine 338

   





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