Pagina (12/122)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Il parlamentarismo non è un principio, è un mezzo: sbagliano quelli che ne fanno una panacea, ma sbagliano anche quelli che lo guardano con sacro orrore, come se fosse la peste bubbonica.
      E non è poi vero che il parlamentarismo sia destinato a sparire interamente. Qualcosa ne rimarrà anche nella società che noi vagheggiamo. Io ricordo uno scritto che MALATESTA inviò alla conferenza di Chicago del 1893: dove egli sosteneva che per talune cose il parere della maggioranza dovrà necessariamente prevalere su quello della minoranza.
      Ma a parte ciò, anche data l'unanimità, non tutti quelli che hanno deliberato si porranno ad eseguire in massa le loro deliberazioni. A meno di non ammettere quest'aforisma, che io ho ragione di credere che il MALATESTA con me ripudi, bisognerà distribuire gli incarichi affidandoli ai più capaci.
      Ed ecco questi incaricati formeranno un governo o un'amministrazione... per carità non sofistichiamo sulle parole. Un minimo di governo o di amministrazione ci sarà anche nella società meglio organizzata: solo dobbiamo studiare i modi di renderlo innocuo, di impedire che i pochi si arroghino un potere sulle moltitudini, di ottenere che il popolo eserciti un sindacato continuo ed effettivo sui suoi amministratori o delegati.
      Io riconosco gl'inconvenienti del sistema parlamentare e desidero eliminarli, ma non già tornare al dispotismo.
      Riconosco pessimo l'ordinamento attuale della giustizia, ma non vedrei volentieri un ritorno alla legge di Lynch, nè al sistema della vendetta privata – come riconosco i torti della giuria ma non vorrei rimettere la mia libertà nelle mani del giudice togato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Anarchismo e democrazia
Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista
di Errico Malatesta - Francesco Saverio Merlino
pagine 122

   





Chicago Lynch