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Insomma bisogna correggere i vizi del sistema ma non privarsi dei suoi vantaggi.
 Il sistema parlamentare è cattivo, perchè è poco parlamentare, poco rappresentativo, perchè in esso sopravvive ancora troppo del vecchio regime. Il deputato è un despota in faccia ai suoi elettori: il governo è un despota verso i deputati. Bisogna invertire le parti, rendere al popolo le libertà che gli sono state tolte recentemente e aggiungerne altre. Bisogna perfezionare il sistema, non distruggerlo.
 E badiamo specialmente in questo quarto d'ora di non lasciarci stordire dalle grida che si levano contro il parlamentarismo dalla parte più conservatrice e più reazionaria del paese.
 Io sono stato anti-parlamentare quando la «gente per bene» andava in visibilio per il sistema parlamentare. Oggi che essa mostra di volerlo abbandonare per tornare indietro io mi sento portato a difenderlo.
 
 
 MALATESTA
 
 LO SPETTRO DELLA REAZIONE
 
 Lunga risposta di MALATESTA  sull'Agitazione dell'11 novembre 1897.
 MERLINO  ci tiene a far ammenda degli «errori» passati, sorgendo ogni giorno a difesa del Parlamentarismo.
 Questa volta egli ci agita innanzi lo spettro della reazione.
 I clericali, i borbonici, i partigiani del colpo di Stato, egli dice, combattono le istituzioni parlamentari per ritornare all'assolutismo: dunque uniamoci per difendere quelle istituzioni che, per quanto cattive, valgon sempre meglio dei governi assoluti.
 L'argomento non è nuovo. Per la paura di Crispi, Cavallotti ed i democratici della sua risma appoggiarono Di Rudinì, e non è ben chiaro se non lo appoggiano ancora: per la paura dei clericali tanti «liberali» avevano difeso il Crispi.
 
        
 |  | | Anarchismo e democrazia
Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista
 di Errico Malatesta - Francesco Saverio Merlino
 pagine 122
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