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      I principati sono cosa terrena e perciò passano, la religione è cosa divina e però resta. Chi dice che la religione vien meno colla decadenza del potere temporale dei papi, dice un'empia bestemmia perché è scritto: «il Cielo e la Terra passeranno, ma la mia parola non passerà».
      E noi crediamo che la Religione si farà piú sublime e pura fra noi, liberandosi dai pensieri mondani che si sono infusi in lei come un germe di corruzione: noi crediamo che il cristianesimo si rinvigorirà dello sviluppo democratico, il quale non ne è che un'applicazione. Il Cristianesimo fu santo quando fu la religione del popolo, e lo ritornerà quando ridiverrà religione del popolo.
     
      BASTA CON LE MEZZE MISURE: CHI ROMPE, PAGA(15)
     
      Fratelli, in nome d'Italia, fratelli di speranza e di patimenti, per l'amore che avete a voi stessi, alla vostra dignità d'uomini, alla libera Italia che non esiste per anco, scuotetevi! Le grida non bastano, gli indirizzi non bastano, e l'altare della patria dimanda sacrifizii grandissimi, sacrifizii di oro e di sangue. Se a codesto non vi sentite parati, non siete degni di formare un inclito popolo, che voglia riscattarsi dal servaggio di molti secoli; e non lo sarete. E perché non si noti che ne' momenti supremi nessuno sorse a gridarvi la parola del vero, noi che vogliamo raccogliere solamente tesori di affetti e di sdegni per redimere la patria, noi vi diremo aperte e solenni parole, parole amarissime, se volete... e che vale? Non vogliamo la lode, ma la salute comune; lapidate i profeti che vi gettano la parola della verità, ma salvatevi.


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Pagine politiche
di Goffredo Mameli
pagine 67

   





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