Pagina (110/111)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Il pensiero contemporaneo supera pertanto la contraddittorietà della impostazione statica del problema e la respinge concludendo che l'unità del Sapere non possa raggiungersi nell'unificazione delle cognizioni, cioè nel pensato, in quanto o esse vengono presupposte all'attività originaria del pensiero e quindi vengono considerate come prodotto di attività distinte ed autonome ed allora l'unificazione di ciò che è distinto ed autonomo non è possibile; oppure esse vengono date come unificabili ed allora, per quel che dicemmo in precedenza non essendovi altro criterio in base a cui si possa unificare all'infuori dell'attività originaria del pensiero è appunto in essa la sola unità possibile del Sapere.
      Se ne conclude che "l'unità del Sapere" è tutta nel processo di autoformazione della personalità umana in quanto il Sapere non è nulla di presupposto e di estraneo all'attività del pensiero, non essendo possibile concepire che si dia in qualsiasi disciplina una cognizione data una volta per sempre; ed allora questa unità è soltanto il farsi Storia dell'Umanità, cioè del Pensiero che non può farsi Storia se non autoformandosi.
     
      Siamo dunque, in questa nostra modesta argomentazione, partiti dalla negazione della Filosofia, fondandoci sulla sua contraddittorietà, sulla sua astrattezza, sulla sua inutilità, per arrivare socraticamente al punto estremamente opposto, alla prova cioè della sua coerenza, della sua concretezza, della sua indispensabilità ed imprescindibilità per qualsiasi attività umana o, meglio, per qualsiasi forma di quest'unica attività. Nessuna forma di attività è possibile nell'astrazione dalla Filosofia e quindi nessuna disciplina, anche empiricamente considerata, non solo, ma neanche la vita umana in quanto attività, in quanto pensiero, in quanto educazione ed autoformazione può prescinderne, sia pure nelle sue più modeste esplicazioni concrete, perché essa, a differenza di quella degli esseri inferiori, è essenzialmente vita del pensiero.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La Ragione d'essere della Filosofia
di Giuseppe Mannarino
Tipogr. Abramo Catanzaro
1931 pagine 111

   





Sapere Sapere Sapere Sapere Storia Umanità Pensiero Storia Filosofia Filosofia