Pagina (334/1187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fra le altre leggi, che non a regolare i giudizi, ma a scemarne le occasioni furono indirizzate, non devo lasciar di notare lo stabilimento dei pubblici sensali; i quali, mentre si rendevano scevri di privato interesse col divieto loro fatto della mercatura, obbligavansi anche al più rigoroso segreto per li negozi più delicati commessi alla loro fede. Debbo anche notare l'obbligo imposto agli allogatori delle navi ed ai carrettieri di dare malleveria del fedele trasporto delle merci. Debbo rammentare le cautele e la severità delle leggi tabellionali. Ma soprattutto mi conviene dar cenno dei provvedimenti adoperati acciò fosse minore nelle compre il sospetto di quei carichi, che chiamati dai legisti pesi reali, fecero sovente batter l'anca per la disperazione ai compratori negligenti o delusi. A tal uopo si ordinava che lo stabilimento delle ragioni d'ipoteca potesse solamente derivare da una scritta solenne stipulata alla presenza del podestà e del consiglio; e che annualmente si bandisse nelle terre tutte di Sassari la notizia di tutti gli atti di quella natura. La qual cosa se risponde imperfettamente al bisogno della maggior pubblicità di quei carichi, contiene almeno il germe di quei più ampi ordinamenti che resero poscia così stimato il metodo dell'inscrizione delle ipoteche.
      Se dalle leggi civili si passerà alle criminali, il lettore ponendo mente a ciò che davano quei tempi, attenderà forse un sunto di ordinazioni barbare, mentre io non senza meraviglia m'imbatto in prescrizioni benigne.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





Sassari