Pagina (414/1187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La relazione della seconda di tali ambasciate serbasi fra i testi a penna della Biblioteca Reale di Francia [1043] . Ed io credo conveniente di qui darne ampia cognizione; sia perché a grandi tratti vi rifulge il carattere franco e spedito di Ugone; sia perché in tanto avvicendamento di fatti guerreschi, questo discorrere sopra un avvenimento di natura diversa, apporterà qualche varietà nella narrazione.
      La prima ambascieria fatta al giudice erasi risoluta in un trattato di alleanza che il duca avea mostrato maggior cura di stipulare che di recare ad effetto. Attribuivasi ciò all'interposizione del re di Castiglia, che bramava si soprassedesse del rompere la guerra al re d'Aragona; ed alle contenzioni fra la Francia e l'Inghilterra, per le quali il duca era stato costretto ad impiegare il suo braccio al servigio del fratello. Ciò non ostante il giudice, il quale non governavasi colle parole flessibili della diplomazia ed ai fatti soli era usato di prestar credenza, avea avuto molto per male che mentre egli dal suo canto ponea in opera ogni mezzo per travagliare il comune inimico, il duca avesse esuberantemente promesso, agito fiaccamente. In tale stato di cose gli ambasciatori franzesi, i signori Migon di Rochefort e Guglielmo Cayan presentavansi alle porte di Oristano. Queste erano chiuse; perché in quel continuo conflitto cogli Aragonesi gli ordini del giudice e la cautela dei popolani esigevano un invigilar quotidiano. Si ricercò perciò la licenza di Ugone affinché venissero ammessi gli ambasciatori; i quali, dopo breve posamento, vennero da un uffiziale del palazzo [1044 ] introdotti al cospetto del giudice.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





Biblioteca Reale Francia Ugone Castiglia Aragona Francia Inghilterra Migon Rochefort Guglielmo Cayan Oristano Aragonesi Ugone