Pagina (517/1187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La qual cosa non iscema punto l'opinione che io porto dell'aver egli onorato la patria sua in altri rispetti; ché a pochi il ciel largo comparte il poter illustrare il proprio nome in diverse maniere.
      In altro luogo caderà più in acconcio il portar compiuto giudizio dei lavori storici di questo nostro egregio magistrato. Questa parte della storia politica e civile della Sardegna sarà frattanto sede più degna di un'altra di lui scrittura scientifica di gran conto, per la quale specialmente il nome del Vico deve fra i Sardi esser in onore. Eragli stata commessa prima dal duca di Gandia, e poscia dal conte d'Erill l'importante opera che già vidimo essere stata deliberata nelle corti convocate dal primo di questi due viceré; quella cioè di ordinare in un solo corpo ed ammendare le varie prammatiche dei sovrani d'Aragona e di Castiglia. Soddisfece egli all'onorevole incarico con molta saviezza; e non paventando la mole delle indagini, la difficoltà del disporre distintamente le materie disparate e quella di serbare in ogni legge l'ottima parte, supplire la manchevole, correggere la difettosa, riescì con diligenza e con perspicacia a formare un codice di legislazione in cui li più importanti ordinamenti banditi per lo corso di vari secoli furono da lui o riformati, o spogliati delle formole cancelleresche e delle inutili ripetizioni, e collocati nell'ordine il più limpido e il più adatto alle cose. Codice questo, che anche oggidì costituisce una delle parti essenziali della nostra giurisprudenza; e che in quanto appartiene al governo politico del regno, all'amministrazione giudiziaria, alla custodia delle regalie del sovrano ed a vari altri oggetti di pubblico interesse meriterebbe di esser maggiormente conosciuto a quanti dello studio delle cose politiche si giovano; ché in tal maniera verrebbono a conoscere come sapesse addentro in tali materie la cancelleria spagnuola e con quale costanza e profondità di massime si reggessero i suoi consigli [1314] .


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





Sardegna Vico Sardi Gandia Erill Aragona Castiglia