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      Poiché se nelle cose fiscali fossero eglino stati compresi, avrebbe talvolta per più lungo tempo parlato invano a loro favore l'umanità, mentreché l'interesse dei reggitori del pubblico tesoro si opponeva all'affrancare tante utili braccia. Ed in cambio di ciò coll'esser diventata l'antica servitù della gleba suggezione feudale, l'interesse generale della corona del proteggere dalle avanie ogni qualunque suddito, non poté esser corrotto da veruna di quelle considerazioni per le quali vedemmo testé eccettuato con raro esempio dalla suprema podestà del viceré l'amministratore delle entrate fiscali. La via pertanto a recuperare lo stato civile fu, se io non fallo, aperta in Sardegna, od agevolata almeno dallo stabilimento della signoria feudale.
      Dopo tali considerazioni più facilmente si viene a conoscere come di quel miglioramento nelle bisogne civili dell'isola siansi giovati indistintamente tutti i sudditi, specialmente in quanto dipendeva dall'amministrazione della giustizia; alla quale erasi in special modo posta mente nella creazione del supremo magistrato. Devesi a tale stato di cose il frutto delle buone leggi in vari tempi stanziate od a richiesta delle corti o per spontanea cura dei principi intorno al maneggio dei negozi giudiziali. Una gran parte di tali leggi spetta alle minute formalità dei giudizi. Ma molte altre fra quelle ordinazioni non sono affatto prive di quello storico interesse che procede dal chiarire qual somma di utili pensamenti abbia ciascuna nazione versato nel perfezionamento delle cose morali.


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





Sardegna