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      Chieder ragione d'ogni cosa; scrutinare con paziente severità le date ragioni; giudicar delle cose avvedutamente per sicurare l'altrui temenza; pacatamente per frenare la fidanza soverchia; ritirare costantemente gli affari già ordinati al principio delle regole date una volta; sparger la maggior copia di luce su' quelli ch'eran da farsi; e frangere, per così dire, il pane a minuzzoli nell'istruire i maggiori ed i minori ministri del tesoro; non comportare che la più leggiera particola degli ammaestramenti loro dati cadesse in alcun tempo in dimenticanza; ma chiedere, insistere, rampognare insino a quando la cosa fosse condotta a termine compiuto; tal è l'immagine che si può dare in brevi parole dell'operosa sollecitudine del conte Bogino nelle materie appartenenti a quell'amministrazione. Non mai perciò erasi veduto, come allora, chiaro e spedito il rendimento delle ragioni. Non mai la coltivazione del tabacco e la cura delle saline avea somministrato uguali profitti [1716] . Non mai erasi posta tanta attenzione a ben conoscere la naturale dovizia delle nostre miniere [1717] . Non mai in mezzo alle lusinghe del prospero avanzamento delle pubbliche entrate, erasi manifestata con maggior rigidezza quella economia che crederebbesi la virtù la più facile de' pubblici amministratori, se l'esperienza degli avvenimenti non la mostrasse la più rara.
      Pure malgrado di tante cure non toccò in sul principio al conte Bogino la consolazione di esser assistito dall'opera del ministro principale, cui nel regno era commesso il maneggio del tesoro.


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





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