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      Un altro scopo erasi anche avuto in mira nella destinazione di tal professore: poiché essendo egli per gli studi e pe' viaggi da lui fatti molto addotrinato nella storia delle cose naturali, gli si dava l'incarico di ricercare quelle materie più preziose che abbondano nella superficie e nelle viscere del nostro suolo, onde riconoscere come potesse esser maggiormente arricchito il commerzio dell'isola. E soddisfaceva egli pienamente alle richieste del ministro colle copiose mostre che tratto tratto inviava alla corte delle cose migliori. Sebbene nel cumulo degli affari che in quel momento trattavansi, abbiano per lo più quelle scoperte servito ad abbellire maggiormente il museo torinese.
      Migliorata la condizione d'una delle scienze più necessarie alla vita, e tirando il ministro ogni dì alla mira di rimetter in onore tutte le altre, faceasi nel mentre a meditare su quanto era d'uopo perché la riforma necessaria ne' maggiori studi fosse agevolata da quella non meno urgente delle scuole minori. Queste scuole, governate allora nel modo stesso di cui diedi già cenno altra volta [1729] , erano un vero suggetto di compassione per chi conosceva che alla numerosa gioventù stipata colà entro né mancava la chiarezza dell'intelletto, né la vivezza dell'immaginazione. Pochi libri elementari, ed alcuni di questi imperfetti; non aiuto di lessici; non il menomo conforto d'esempi tratti dagli scrittori classici; le orazioni stesse di Cicerone ignorate [1730] . E dove falliva la materia dell'ammaestramento, sopravanzava la barbarie de' modi; vale a dire la crudezza delle punizioni; e l'inumano costume del porre premio ai cimenti letterari de' fanciulli non la gloria del saper meglio, ma il brutale sfogo di gastigare di propria mano il vinto.


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





Cicerone