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      11, ord. 25. Due anni dopo, con altro regio editto del 1 febbraio 1767 (Editti, Pregoni, cit., tit. 11, ord. 28), si guarentiva maggiormente in altro rispetto l'esatta osservanza di questi provvedimenti per mezzo di una legge compiuta, riguardante la materia de' commerzi clandestini delle derrate del regno.
      [1776] Faceasi questa spedizione nella primavera del 1764.
      [1777] L'avv. Ponza, di cui alla nota 381. Se gli dava d'indi a poco per successore nel 1765 l'avvocato Leprotti.
      [1778] Fu specialmente dovuta alle direzioni da lui date alle galee di Malta, trovatesi in Cagliari nell'estate del 1764, la vittoria compiuta riportata dalle medesime dopo un combattimento assai sanguinoso sopra un'armata tunisina nelle acque dell'Isola Rossa presso a Castelsardo. Le armi del Rais, il quale morì combattendo carico di ferite, furono inviate in omaggio a S. A. R. il duca di Savoia. Nell'anno precedente i popolani di Teulada aveano dato nel loro lido grandi prove di valore, cacciando tre mezze galee barbaresche approdatevi. Le milizie paesane erano guidate da Niccolò Pasella, già sergente nel reggimento di Sardegna; e l'ordine delle positure prese dai nazionali e la vivezza del fuoco fu tale, che il viceré ebbe a commendarneli grandemente. Nello stesso anno, all'annunzio avuto della presenza d'una flotta nimica, il viceré fé armare alcuni legni per inseguirla; e quantunque non sia avvenuto alcuno scontro, l'ardore de' marinai sardi accorsi a quella spedizione meritò che in premio di quella spontanea devozione, molti di essi siano stati ammessi a militare sulle fregate della marina reale.


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Storia di Sardegna
di Giuseppe Manno
pagine 1187

   





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