Pagina (102/127)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Io mi son domandato sempre il perchè di questa contraddizione fra ciò che ci suggerisce la teoria e ciò che ci dimostra la pratica, e confesso, che per quanto aguzzassi lo sguardo e gettassi profondo lo scandaglio in questa regione della psicologia umana, rimasi col desiderio di sapere e con molte ipotesi in testa; che è quanto dire con un pugno di mosche in mano.
      Che Venere sia stata, sia e sarà sempre l'amante di Marte, è facile a capirsi e inutile a spiegarsi, perchè poeti, filosofi e psicologi (che non è la stessa cosa) e scrittori di romanzi hanno esercitato penna e pensiero su questo tema.
      Ma Marte non è marito, ma amante, e la cosa è ben diversa; e il Marte moderno, che si chiama tenente di corvetta o capitano dei bersaglieri o maggiore del genio o simili è quasi sempre un ottimo marito.
      È forse perchè il militare, dopo aver conosciuto i volgari amori della piazza e le facili avventure delle brevi guarnigioni, dopo avere insomma amato molte femmine, desidera conoscere e amare una donna?
      È forse perchè il soldato è sempre un uomo scelto fra molti e quindi bello e forte e molto maschio?
      È forse perchè la vita artificiale e regolamentare, che lo opprime e lo schiaccia per tante ore del giorno, gli fa sentire più vivo il bisogno di una casa senz'altro regolamento che l'amore, senza altri ordini del giorno che le carezze quotidiane?
      È forse perchè la casa è il miglior contravveleno della caserma e il desinare in famiglia il premio di tanti pranzi nei restaurants?
      È forse perchè il militare abituato a farsi la propria valigia, a curare le proprie cose, a tenerle in ordine e in grande pulizia, è una specie di buona ménagère e portando tutte queste abitudini e abilità in una famiglia, è anche per questo un ottimo marito?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'arte di prender marito
Per far seguito a "L'arte di prender moglie"
di Paolo Mantegazza
Editore Treves Milano
1894 pagine 127

   





Venere Marte Marte Marte