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      Tu hai perduta per sempre la tua santità, hai profanato il tempio, in cui il tuo compagno ti aveva collocato.
      Non si è vergini che una volta sola nella vita. Tu colla prima menzogna perdi quell'altra verginità forse più preziosa, che ti dichiara incapace di mentire.
      Tu porterai a tuo marito tutta una corona di fiori: la tua giovinezza, la tua bellezza, le tue grazie; ma pur troppo l'uno dopo l'altro questi fiori avvizziranno. Ma se fra quei fiori avrai intrecciato anche la sincerità, questa rimarrà fino all'ultimo respiro sempre fresca e sempre profumata, e tuo marito alzerà il capo superbo ad ogni volta, che davanti a tutti potrà dire: Lo ha detto lei! sinonimo di verità indiscutibile, sinonimo di un dogma, che non ha nè può avere miscredenti.
      E credilo, gli occhi suoi si inumidiranno di tenerezza, quando egli aggiungerà, quasi a conferma delle prime parole:
      Mia moglie non ha mai mentito!
     
      Il tuo sposo ti giurerà eterno amore e tu giurerai a lui amore eterno. L'eternità non è soltanto di Dio, ma di tutte le labbra degli innamorati.
      Lo ha detto anche il Gautier:
      Toute grande passion a la pretention d'être éternelle, et il est fort commode de se donner les bénéfices de cette eternité sans en supporter les inconvenients.
      Ma invece ogni affetto, per forte e sincero e fido che sia, deve attraversare i tre stadii, pei quali passa inesorabilmente ogni cosa viva e che alla vita appartiene.
      Nascere, crescere e morire.
      Quanto al morire ammetto con te, che il tuo amore morirà, ma con te, e che l'amore di tuo marito non tramonterà che col tramonto della sua vita.


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L'arte di prender marito
Per far seguito a "L'arte di prender moglie"
di Paolo Mantegazza
Editore Treves Milano
1894 pagine 127

   





Dio Gautier