Pagina (351/802)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Così dicono quelli che pretendono d'essere informati». «Ohe!» disse un altro barbassoro, «che la fosse una mostra per ingannare i merlotti!» Questa opinione dopo un breve dibattimento prevalse; perché essendo quella che supponeva nel fatto una malizia più raffinata, veniva a supporre più fino accorgimento in chi la teneva: e chi l'avesse rifiutata poteva passare per un semplicione da lasciarsi ingannare alle più grossolane apparenze di virtù.
      Quando il degno servitore di Egidio vide che la sementa non era gittata in terreno sterile e che avrebbe fruttato, si spiccò da quel crocchio dicendo: «Oh avete il buon tempo voi altri: per me m'accontenterei che sparissero tutte le giovani purché venissero pagnotte abbastanza». Quegli altri ad uno ad uno se n'andarono chi qua chi là a riferire la storia; si disputò assai; le opinioni rimasero divise, ma la più preponderante fu quella che dava occasione di ragionare profondamente sulle astuzie delle donne che fanno la semplice, sulla dabbennaggine della Signora, che aveva raccolta quella mozzina. Il tiro della povera Lucia fu raccontato con mille particolari; si riferirono di lei mille altre astuzie. Il romore giunse ben presto al monastero: già la fattora tornata a casa, non trovando Lucia, sulle prime pensò ch'ella fosse andata alla Chiesa del monastero; non vedendola poi ricomparire, stava per andarne in cerca, quando s'intese che Lucia era stata rapita, o si era fatta rapire. Il monastero fu sottosopra. La Signora (quando ci siamo rallegrati di non aver più a parlarne ci era uscito di mente che avremmo dovuto far qui menzione di essa: ma ce ne sbrigheremo in due parole) la Signora a tutto addottrinata fece le maraviglie, mandò gente in cerca, non volle credere che Lucia le avesse fatto un tiro di questa sorta, disse che era pronta a metter la mano nel fuoco per quella ragazza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fermo e Lucia
di Alessandro Manzoni
pagine 802

   





Egidio Lucia Lucia Chiesa Lucia Lucia