Pagina (750/802)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      .. Fermo si mosse, rivolse una viva preghiera al Signore e si gittò in mezzo a quella confusione, abbandonandosi alla scorta di Lui. Non aveva alcun filo per dirigersi, né una ragione per cominciare la sua ricerca più tosto a destra che a sinistra, nel campo che sotto il portico; ma il campo gli era in faccia, e s'ingolfò in quello alla ventura.
      Nei principii della pestilenza il lazzeretto era stato scompartito in quartieri pei ministri e per quelli che entravano ad esser curati: le femmine separate dai maschj, e ogni sesso suddiviso in sospetti, in infetti, in quarantenanti. E già fin d'allora quell'ordine, come abbiam detto non s'era potuto interamente serbare; ma nel bollore della peste, e nel crescere della moltitudine, tutto s'era rimescolato, come una botte fecciosa nella furia del temporale. Oltre di che quello scompartimento non era stato fatto che nel fabbricato, in tempo che nessuno prevedeva che questo non sarebbe bastato, che l'immenso circuito interno sarebbe divenuto spesso, traboccante, insufficiente anch'esso, e quando questo cominciò a popolarsi, (e cominciò con una folla) non fu possibile applicare ad esso le divisioni già stabilite. Pure le sollecitudini dei sopraintendenti e principalmente del Padre Felice, per mantenere quel primo ordine, nel fabbricato, ne facevano se non altro rimanere qualche traccia; la massa principale e il fondo per così dire degli abitatori di ciascun quartiere era del sesso e della condizione a cui quello era stato destinato. Se Fermo fosse stato informato di ciò, si sarebbe diretto a destra, al lato settentrionale che guarda al cimitero di san Gregorio; il qual lato era assegnato alle donne.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fermo e Lucia
di Alessandro Manzoni
pagine 802

   





Fermo Padre Felice Fermo Gregorio