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      L'Arte considerata a questo modo non è un facile passatempo, ma è via per giungere alla piena Coscienza di se e all'attuazione pratica di questa Coscienza. Gloria adunque a questo sublime consorzio dell'Arte, della Scienza e della Vita!
     
     
     
      LA CRITICA MUSICALE
     
     
      A) DI UNA FALSA CRITICA
     
      A questi dì ci venne tra le mani un libro di P. Scudo, col nome di Critica e Letteratura musicale. M. Scudo è un Veneziano, il quale trova maggior comodo nel dettare in lingua francese le sue opinioni. Il bel nome ch'egli ha apposto al suo libro, e la scarsezza di simili scritti ci fecero animo a scorrerlo un tratto, e così ci avvenimmo in un soggetto che non ci tornava punto discaro. Egli trae partito dalla morte di Gaetano Donizzetti per far noto all'Europa le sue dottrine intorno la Scuola italiana dal Rossini insino al Verdi. Ma in verità, non dico dottrine, forse neanche opinioni rinvenimmo; e poiché l'autore doveva pur parlare de' vari Maestri, e dire alcuna cosa menata giù alla meglio, ci parve ch'ei desse fuori di tali leggerezze e inesattezze, che sarebbe mestieri arrestarne la lettura. E poi, il poco riguardo con cui egli tien discorso del Mercadante e del Verdi potendo nuocere, non già alla fama di questi sommi, ché il libro di M. Scudo non teme di sopravvivere a' nostri giorni, ma a parecchi i quali corrono volentieri a quelle letture, appunto perché esse non lasciano pensare di troppo; per tal cagione io mi sono indotto ad esaminare un poco il metodo con cui l'autore comodamente fa la Critica, e poi in ispecie quel tantino ch'ei ne dice de' maestri menzionati di sopra.


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La ragione della musica moderna
di Niccola Marselli
Editore Detken Napoli
1859 pagine 218

   





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