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      Altri bramavano che l'era cominciasse dalla seconda fondazione; ma che si adottassero le denominazioni del calendario della Repubblica Francese, che sono senza confronto molto più sensate delle nostre. Ma si pensò che un tal cangiamento avrebbe potuto rincrescere ai sciocchi e alla canaglia, sempre in maggiorità, e fu deciso di abbandonare quest'articolo al tempo.
      (24) ALFIERI, Sonetti.
      (25) Il generale Guglielmo Pepe, nella sua Relazione delle circostante relative agli avvenimenti politici e militari in Napoli nel 1820 e 1821, cita come autentico il proclama di Ferdinando che qui sotto trascrivo, e che di poco differenzia dal precedente: "Napolitani! La causa di Murat è finita: essa era quanto ingiusta, altrettanto vergognosa. Una nuova scena apresi ora innanzi ai vostri occhi. Popoli del Sannio, della Lucania, della Magna Grecia e delle Puglie, affrettatevi a rivendicare i vostri diritti, violati da uno straniero. Entrato nella più bella parte d'Italia, egli si diede il titolo di conquistatore; e con questo titolo si è fatto lecito manomettere le vostre sostanze, esporre i vostri figli e i vostri fratelli ai pericoli ed agli orrori della guerra. Rammentate che un tempo le vostre armi si estesero sulle sponde del Nilo, e che al solo strepito delle vostre trombe guerriere, i Tolomei, i Filippi, i Massinissa, gli Antiochi e i Mitridati chinarono dinanzi a voi la orgogliosa lor fronte.
      Italiani, bagnerete le vostre mani nel sangue degl'Italiani? I vostri figli e i vostri padri accorreranno da Roma per sottrarvi al servaggio e al disonore.


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-Storia d'Italia continuata da quella del Botta dall'anno 1814 al 1834
Parte prima 1814-22
di Giuseppe Martini
Tipogr. Elvetica Torino
1850-1852 pagine 496

   





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