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      Le superficie de' corpi hanno le loro piccole parti trasparenti, come tante sottili laminette, ond'è che i raggi battendo sopra di queste, secondo la densità delle parti e refrangibilità de' raggi saranno in modo diverso riflessi e rifratti. Ecco dunque la diversità de' colori dalla particolare disposizione delle parti de' corpi. Non possiamo dire lo stesso della jettatura. Non v'ha dubbio, ogni forza viene a produrre l'effetto in ragione inversa degli ostacoli, ed ogni azione si modifica a proporzione delle qualità del soggetto che la risente. Se io spingo un corpo, facendolo cadere per la perpendicolare, e si trovasse un piano inclinato, prenderà per quello la direzione, se un forte sostentamento non si muove e se nessuno va per la perpendicolare per la quale venne spinto. Piú. Se urta in un corpo duro, o elastico e fisso, si riflette, formando l'angolo di riflessione eguale all'angolo d'incidenza. Se in un corpo posto in moto, si muovono tutti e due diversamente, secondo l'urto che si fa diverso. Una medesima forza, un'azione medesima produr può tante direzioni, moti, ed effetti diversi. Non possiamo dire lo stesso della jettatura? In appresso si farà vedere consistere la medesima in certe particelle piú o meno tenuissime, emanate dal corpo del jettatore. Dunque dovranno produrre il loro effetto colla forza che hanno: se meccanica, si modificherà colle leggi meccaniche; se fisica, colle leggi fisiche, ma sempre però secondo gl'incontri, le direzioni, le predisposizioni che trova.


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Capricci sulla jettatura
di Gian Leonardo Marugi
pagine 79