Pagina (42/79)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      È abbastanza nota a' fisici siffatta teoria.
      (19) Antipatia suona lo stesso che repulsione, o affinità negativa. Cosa molto bene stabilita.
      (20) I corpi si corrompono coll'alterarsi e scomponersi.
      (21) Il pianeta primario gravita su del secondario, non meno che questo su di quello. Questa è la legge di attrazione. Posto il ferro e la calamita sopra due pezzi di sovero nuotanti nell'acqua, si vengono all'incontro con velocità reciproca al loro peso; e posto che fosse quello infinitamente maggiore, la calamita si vedrà correre verso di quello. Che voglio dire perciò? Eccolo. Ogni corpo ha dell'attrazione colle sue proprie parti, e gli effluvi non essendo che quelle medesime, cogli stessi suoi effluvi. Noi facilmente ripigliamo dall'atmosfera ciò che avevamo traspirato. Or se il peso che ha uno ai propri effluvi è relativamente maggiore di quello che tiene il jettatore ai suoi, allora ritirerà tali vapori, e resterà ammalato; in contrario, il jettatore ne rimarrà offeso, perché graviteranno verso di lui. Ed ecco perché li jettatori sono irrequieti, come diremo ne' segni. E possono rimanere jettati da persone che non sono jettatori, accadendoli come a' Pifferi di Lucca; ma questa jettatura per loro è momentanea, e non serve che ad aizzarli maggiormente e renderli piú fieri. Il di loro corpo malefico per natura non risente che piccolissime mutazioni da quello che li sopravviene. È questo poco differente dall'indole delle di loro parti; ma non cosí si può dire di quelle del jettato. Ed ecco la ragione perché li jettatori talvolta si scagliano contro di una persona innocente; tentavano di jettarla, non l'è riuscito, ne hanno risentito l'effetto, e si sono inferociti contro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Capricci sulla jettatura
di Gian Leonardo Marugi
pagine 79

   





Antipatia Pifferi Lucca