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      Non ha guari mi sono imbattuto in uno colla perrucca: sembra galantuomo, alto di statura, zoppo dal pié destro, ritto di vita, di temperamento bilioso, di folte ciglia, l'ho scoperto jettatore, e de' piú celebri. È piú tempo, che conosco un certo Acesia veramente fatto a bussolotto, cioè tondo tondo, che porta la perrucca, ed è delli piú empi ed esecrandi.
      (82) Questo forma un'altra classe di jettatori. Se ad una bianchezza lavata si accoppiasse un occhio acceso, il capo colla fronte piana e capillosa, ed una barba che non avesse del virile, siate certo di esser quegli un jettatore.
      (83) Quegli oltre modo tarlati, col mento tondo, e scilinguati ne compongono un'altra specie. Ho notato che questi, parlando, non guardano mai in faccia. Vi sia di regolamento. Chi ha eziandio le ciglia setolose e lunghe, accoppiate ad un occhio vago ed irrequieto, o che vi si fissa sopra senza manifesta ragione, appunto come quello de' pazzi, abbiatelo per jettatore, e forse de' piú perfidi. Abbiate per tremendi jettatori anche coloro che non sanno stare quieti un momento, che schiamazzano, si contorcono, si dimenano, con ispecialità nelle conversazioni; e su ciò ricordatevi di quello che si è detto avanti.
      (84) Questa è stata opinione tedesca. I giudici di Germania, secondo Bodin, prendevano per indizio di stregoneria il non poter piangere in mezzo a' tormenti. Un parroco bruciato a Loudan fu creduto stregone, perché non effuse in mezzo al fuoco mai una lagrima. Io non ho osservazione alcuna su di questo.


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Capricci sulla jettatura
di Gian Leonardo Marugi
pagine 79

   





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