Pagina (314/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sarebbero essi da meno de' loro padri? Anch'essi sentivano la necessità di ribellarsi e d'insorgere contro le antiche esorbitanze delle accademie. Bisognava gettar giù dalle spalle quell'ultimo strascico di Cesarismo autocratico, già posto in fuga negli anni addietro e non più visibile in alcuna parte d'Italia. Cosicchè a Milano cominciava il conflitto tra il vecchio ed il nuovo, proprio in una Milano, dove esisteva sempre la selezione naturale del ridicolo. E si rideva difatti, pensando che un Paride Zajotti, sotto il cessato governo, avesse fatto il processo a quel tal romanzetto dei Promessi Sposi, che nel 1829 avevano voluto fare la rivoluzione per conto proprio, e che un Pietro Perego avesse governato la lirica italiana (non senza imitatori ripullulanti in ogni tempo) con le teorie liberali di un Torresani e di un Bolza. Ma, traverso a quel riso che non andava in giù, il pensiero e la fede, che avevano battuto le ali sulla fronte de' cospiratori del 21 e del 33, ricomparivano allora negli occhi de' novatori dell'arte, incoraggiandoli a perseverare nella virtù del lavoro.
      Comechè il Mazzini avesse scritto «essere destinata a perire ogni letteratura ed ogni arte, che non sia quasi vestibolo della vita politica,» e che il Dall'Ongaro avesse aggiunto «non poter l'arte risorgere in Italia nè altrove, se non quando passerà dal dominio de' pochi al servizio de' più,» io non credo si volesse far della politica veramente sotto le apparenze dell'arte. Certo, le antiche puntaglie avevano lasciato un lievito nella gioventù, e si continuava a fremere, non foss'altro, di una specie di offeso amor proprio per la coscienza e potenza dell'ingegno non volute riconoscere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'odissea della donna
di Tullo Massarani
Editore Forzani Roma
1907 pagine 356

   





Cesarismo Italia Milano Milano Paride Zajotti Promessi Sposi Pietro Perego Torresani Bolza Mazzini Dall'Ongaro Italia