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      Così gli uni, considerando che i pretesi diritti dell'individuo hanno ordinato, o meglio, disordinato il sistema economico, gli danno per unica base la teoria della libera concorrenza illimitata; mentre gli altri, non guardando che all'unità sociale, vorrebbero fidare al governo il monopolio di tutte le forze produttrici dello Stato: due concetti, il primo de' quali ci ha dato tutti i mali dell'anarchia, il secondo ci darebbe l'immobilità e tutti i mali della tirannide.
      Dio v'ha dato il consenso dei vostri fratelli e la vostra coscienza, come due ale per innalzarvi quanto è possibile sino a lui. Perché v'ostinate a troncarne una? Perché isolarvi, assorbirvi nel mondo? Perché voler soffocare la voce del genere umano? Ambe sono sacre: Dio parla in ambe. Dovunque s'incontrano, dovunque il grido della vostra coscienza è ratificato dal consenso dell'Umanità, ivi è Dio, ivi siete certi di avere in pugno la verità: l'uno è la verificazione dell'altro.
      Se i vostri doveri non fossero che negativi, se consistessero unicamente nel non fare il male, nel non nuocere ai vostri fratelli, forse, nello stato di sviluppo in cui oggi sono anche i meno educati, il grido della vostra coscienza basterebbe a dirigervi. Siete nati al bene, e ogni qual volta voi operate direttamente contro la Legge, ogni qual volta voi commettete ciò che gli uomini chiamano delitto, v'è tal cosa in voi che v'accusa, tale una voce di rimprovero che voi potrete dissimulare agli altri, ma non a voi stessi. Ma i vostri più importanti doveri sono positivi.


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Doveri dell'uomo
di Giuseppe Mazzini
pagine 134

   





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