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      Tra noi, come altrove, arte, scienza, filosofia, Diritto, storia del Diritto, metodo storico, tutte cose insomma aspettano un rinnovamento, ma l'analisi ci ha troppo sviati perchč si possa da noi sperare di farla stromento all'impresa. Sola la sintesi crea i grandi moti rigeneratori che mutano i popoli e ne fanno Nazioni. Č dunque anzi tutto necessario di suscitare le anime coll'azione d'un principio unitario; dato l'impulso, la logica, la forza delle cose e i popoli faranno il resto.
      Che vi dirņ io, Signore, del timore espresso nella vostra lettera, che, movendo guerra al Papato, si nuoccia per noi alla fede e alla morale pratica? una lettera mal potrebbe trattare coi necessarī sviluppi una questione di tanta importanza. Occorrerebbero lunghe e intime conversazioni a spiegare i pensieri attraverso i quali s'č generato in noi il convincimento le cui conseguenze vi sembrano pericolose. Nondimeno, credetemi; non č irritazione di ribelle la mia. Tutte le tendenze individuali dell'animo mi spronano a contemplare rispettando ogni grande concetto unitario e organico; e non v'č illusione giovanile, non sogno d'avvenire ch'io non abbia una volta almeno versato su quella gigantesca rovina che racchiude la storia d'un mondo. Io, non foss'altro per amore della mia terra, avrei voluto che un raggio del sole sorgente della giovine Europa si posasse su quella rovina a redimerla e a ravvivare in essa lo spirito di vita che animava Gregorio VII, senza il pensiero dispotico proprio del suo, non del nostro tempo.


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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





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