Pagina (485/1484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      LE RIVOLUZIONI, generalmente parlando, NON SI DIFENDONO CHE ASSALENDO. Insurrezione e guerra sono sinonimi e poichč non potete sfuggirla, rompetela primi: rompetela in modo che non lasci via di pace o di tregua; snudate la spada e cacciate via la guaina; ma badate se non č guerra d'eccidio, se non č guerra rivoluzionaria, guerra disperata, cittadina, popolare, energica, forte di tutti i mezzi che la natura somministra allo schiavo dal cannone al pugnale, cadrete e vilmente! Badate che dove il tamburo non s'accompagni del suono delle campane a stormo, dove il fatto campale non alterni colla barricata, cadrete! Badate che dove non calcoliate esattamente le vostre forze, dove non adottiate un metodo di guerra speciale, dove presumiate troppo o troppo poco di voi, cadrete! VOLGETEVI AI MONTI: lą sono le speranze della libertą; lą stanno le vostre difese insuperabili eterne, sol che vogliate; di lą scendete, dilagatevi nelle varie contrade italiane; gittate in mezzo ai vostri fratelli un brano di bandiera Italiana, un grido di risurrezione: avrete un eco per ogni dove, perchč dapertutto č dolore, oppressione, anelito alla libertą santa. - Fate questo; poi, se il secolo vi contrasta il passo, se la prepotenza degli umani destini v'affoga, allora... allora LIBATE A GIOVE LIBERATORE e morite. Avrete almeno morendo il conforto di non aver tradito voi stessi, d'aver lasciato una scuola che i posteri imiteranno, d'aver versato un sangue che frutterą un giorno o l'altro - ma inevitabilmente - il vendicatore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





Italiana