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      Altri vedrà qual sia questo principio ridotto ad espressione astratta nelle regioni filosofiche. Noi per ora, rintracciamone l'applicazione politica.
     
     
      II.
     
      IL POPOLO - ecco il nostro principio; il principio sul quale deve poggiare tutto l'edificio politico; il POPOLO; grande unità che abbraccia ogni cosa, complesso di tutti i diritti di tutte le potenze, di tutte le volontà; arbitro, centro, LEGGE VIVA del mondo.
      Il popolo! il popolo! - E quando noi ci stringemmo alla sua bandiera, e dicemmo, fin dalle prime linee del nostro giornale: LE RIVOLUZIONI HANNO DA FARSI DAL POPOLO E PEL POPOLO, non era affettazione di calcolo politico, o detto gittato a caso: era la nostra PAROLA, tutta la nostra dottrina ridotta a formola, tutta la nostra scienza, tutta la nostra religione stretta in un solo principio: era l'affetto delle nostre anime, il segreto dei nostri pensieri e della nostra costanza, l'intento delle nostre veglie, il sogno delle nostre notti; perché noi siamo popolo, e la natura ci temprava a sentire tutte le gioje e i dolori del popolo. E quando noi guardiamo il popolo, com'è in oggi, passarci davanti nella divisa della miseria e dell'ilotismo politico, lacero, affamato, stentando a raccogliere dal sudore della sua fronte un pane che la opulenza gli getta innanzi insultandolo; o ravvolgersi immemore nei tumulti e nell'ebbrezza d'una gioja stupida, rissosa, feroce, e pensiamo: là su quei volti abbrutiti, sta pure la impronta di Dio, il segno d'una stessa missione - quando, alzandoci dalla realtà al concetto che vede il futuro, intravvediamo il popolo levarsi sublime, affratellato in una sola fede, in un solo patto d'eguaglianza e di amore, in un solo concetto di sviluppo progressivo, grande, forte, potente, bello di virtù patrie, non guasto dal lusso, non eccitato dalla miseria, solenne per la coscienza dei propri diritti e dei proprî doveri - il popolo della lega Lombarda, della Svizzera ai tempi di Tell, della federazione del 14 luglio, delle tre giornate - noi sentiamo battere il core d'un palpito che geme sul presente e superbisce sull'avvenire, e compiangiamo quegli uomini che avendo un popolo a ricreare, traviano dietro a un principe a una famiglia, a una classe sola.


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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





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