Pagina (852/1484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Poche e caute leggi; ma vigilanza decisa sull'esecuzione.
      Forza e disciplina d'esercito regolare sacro alla difesa del paese, sacro alla guerra della nazione per l'indipendenza e per la libertà dell'Italia.
      Sono queste le basi generali del nostro programma: programma che riceverà da noi sviluppo più o meno rapido a seconda dei casi, ma che, intenzionalmente, noi non violeremo giammai.
      Recenti nel potere, circondati d'abusi spettanti al governo caduto, arrestati a ogni passo dagli effetti dell'inerzia e delle incertezze altrui, noi abbiamo bisogno di tolleranza da tutti; bisogno sovra ogni cosa che nessuno ci giudichi fuorchè sulle opere nostre. Amici a quanti vogliono il bene della patria comune, puri di core se non potenti di mente, collocati nelle circostanze più gravi che sieno mai toccate ad un popolo e al suo governo, noi abbiamo bisogno del concorso attivo di tutti, del lavoro concorde, pacifico, fraterno di tutti. E speriamo d'averlo. Il paese non deve nè può retrocedere: non deve nè vuole cadere nell'anarchia. Ci secondino i buoni; Dio, che ha decretato Roma risorta e l'Italia nazione, ci seconderà.
     
      5 aprile 1849.
     
     
     
      III.
     
      Considerando che dovere e tutela di una bene ordinata repubblica è il provvedere al progressivo miglioramento delle classi più disagiate;
      Considerando che tra i primi miglioramenti è quello di emancipare molte famiglie dai danni di abitazioni troppo ristrette e insalubri;
      Considerando che mentre la repubblica studierà modo di destinare locali, tanto in Roma, che nelle provincie, ad uso delle famiglie indigenti, è opera intanto di moralità repubblicana cancellare le vestigia dell'iniquità, consacrando a beneficenza quanto la passata tirannide destinava a tormento, l'Assemblea Costituente, proponenti i Triumviri, decreta:


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





Italia Dio Roma Italia Roma Assemblea Costituente Triumviri