Pagina (53/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      A proporzione che andai parlando, vidi rasserenarsi il volto dell'augustissimo padrone, il quale in fine assai chiaramente rispose: Era già persuaso della vostra virtù, ma adesso io sono ancora informato del vostro buon costume, e non dubito che non mi contenterete in tutto quello che sarà di mio cesareo servizio, anzi mi obbligherete ad esser contento di voi. Qui si fermò ad attendere se io voleva supplicarlo di altro, ond'io, secondo le istruzioni avute, gli chiesi la permissione di baciargli la mano, ed egli me la porse ridendo e stringendo la mia: consolato da questa dimostrazione di amore strinsi con un trasporto di contento la mano cesarea con entrambe le mie, e le diedi un bacio così sonoro, che poté il clementissimo padrone assai bene avvedersi che veniva dal cuore. Vi ho scritto minutamente tutto, perché approvo la vostra curiosità ragionevole in questo soggetto.
     
     
     
      30
     
      A GIUSEPPE RIVA - LINZ
     
      Vienna 24 Settembre 1730.
     
      Nel tornare dall'operetta ritrovo in casa l'accluso biglietto della signora Rosalba. Io non so quali prevenzioni la vostra fastosa generosità possa fare pel trattamento disegnato, onde ho stimato bene avvertirvene perché possiate sospendere gli ordini in tempo. In quanto alla seconda parte, cioè di ricevere in casa mia la brigata, io mi scuserò rimettendo la partita ad altro tempo; e frattanto cercherò di rimpiazzare quell'ore che avrei destinate alle Muse con altre piacevoli occupazioni. Al Felzina amatissimo, al vescovo di Cefalù, alla signora Frailina, alla signora Eleonora ed all'allettato signor Ferrini mille abbracci e riverenze respettive, così a nome mio che di padron Bulga: e voi vogliatemi bene.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Settembre Rosalba Muse Felzina Cefalù Frailina Eleonora Ferrini Bulga