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      Se poi volete che se ne scelga uno qui, si farà per obbedirvi, ma di malissima voglia; perché la scelta è troppo difficile, e non si può far sicurtà della fede e degli uomini. Se in questo potete scaricarmi o mandando o nominando la persona che dovrà far da capo, mi scemerete la metà dell'agitazione. Per la spesa del trasporto potrete far voi costì un calcolo all'ingrosso, determinandovi se volete che i cavalli s'imbarchino a Genova o se vi piace meglio che vengan sempre per terra traversando la Germania la Francia e la Spagna.
      Quando venga il caso di far la rimessa per tutte le suddette spese, alle quali bisognerà aggiungere qualche regaletto per alcuni subalterni che non corrono per niente; vi prego di non farlo a me a dirittura, ma ad uno di questi banchieri di Vienna, con ordine di andar pagando secondo nelle occorrenze ordinerò.
      Voi credete ch'io abbia finito! Signor no. La coda è sempre la più dura a scorticare. Attento. Il signor maresciallo conte di Pinos Vasquez, già genero del fu marchese Perlas, dice avervi molto conosciuto ed ammirato qui in Vienna in casa del suo suocero. Ha un nipote ecclesiastico costì, il quale è molto secondato dalla Corte di Portogallo nelle sue pretensioni appresso alla vostra adorabile sovrana: ha desiderato ch'io lo raccomandi a voi, onde vi sarà presentata una mia lettera dal pretendente. Se vi ricordate del zio; se vi riesce di farne sovvenire a Sua Maestà, che l'ha molto conosciuto nella Corte paterna quando questo cavaliere vi fu inviato dall'imperatore Carlo VI, farete cosa grata anche a me.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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