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      Mi trattiene quell'andar ricercando con gli occhi le conosciute vie, gli alberi, i campi, i cespugli, i tuguri pastorali, e tutti quei noti oggetti, de' quali la caduta neve ha cambiato affatto il colorito, ma conservato rispettosamente il disegno; considero con sentimento di gratitudine che quell'amico bosco che mi difendeva poc'anzi con l'ombra da' fervidi raggi del sole or mi somministra materia onde premunirmi contro l'indiscretezza della fredda stagione; insulto con diletto all'inverno, ch'io veggo ma non provo nella costante primavera del nostro tepido albergo: ma quello di che, per impulso d'amor proprio, io più sensibilmente mi compiaccio, è l'andarmi convincendo che al pari delle altre stagioni abbia l'inverno ancora i suoi comodi, le sue bellezze e i suoi vantaggi.
      Tornando in Vienna (che sarà ben presto) riprenderò fra le mani la mia Poetica, per vedere se l'ho lasciata in istato di mostrarsi o se ha bisogno di nuove carezze.
      La signora contessa d'Althann, che ha veramente ritratto quest'anno sensibil vantaggio dalla sua villeggiatura, teneramente l'abbraccia.
      La supplico d'assicurar del mio rispetto il signor principe ed il signor marchese, ed a credermi col solito riverente ossequio.
     
     
     
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      A CARLO BROSCHI DETTO FARINELLO - MADRID
     
      Vienna 12 Novembre 1749.
     
      Eccomi in Vienna, ed a rispondere a due carissime vostre lettere del 23 e del 30. Ma i capi sono diversi, onde convien separarli e cominciar dal più facile.
      Ordinai fin dalla campagna al Migliavacca di accomodar la nota licenza al vostro bisogno.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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