Pagina (476/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Penso alla Poetica: ma la mia testa altre volte sì compiacente è divenuta una bella capricciosa; e convien secondarla per non rompere affatto l'amicizia.
      Il signor Perez esigge tutta la stima ch'ei merita dai professori, dalla nobiltà e dalla Corte. Gli augustissimi padroni han voluto sentirlo, e si sono molto compiaciuti d'averlo voluto. Questi principii gli promettono una gloriosa spedizione, ed io lo desidero e l'aspetto.
      Le approvazioni di Vostra Eccellenza alla mia lettera scrittale di Moravia su l'arrivo dell'inverno hanno invogliata la signora contessa d'Althann di vederla. Io non posso ubbidirla, se Vostra Eccellenza non ordina a qualche suo domestico di farmene una copia ed inviarmela la prima volta che mi onorerà di sue lettere.
      Al degnissimo suo consorte ed all'illustre suo segretario mille ossequiose riverenze. Altrettante tenerezze al nostro Megacle. Attendo il suo giudizio sul mio Attilio, con quella sincerità che merita la costante divota osservanza di chi è sempre stato e sarà sempre.
     
      P. S. Nell'ordinario medesimo in cui Vostra Eccellenza si degna comunicarmi le difficoltà che si oppongono alla restituzione della nota percettorìa e propormi i ripieghi per un equivalente, ricevo lettere di Dresda che mi tolgono quasi ogni speranza, di Madrid che mi fanno veder vicino il porto, e di Napoli che mi assicurano che la grazia è già quasi conseguita. In questa confusione di notizie non so formare idea dello stato dell'affare: ma son convinto che i miei amici non han dormito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Poetica Perez Corte Vostra Eccellenza Moravia Althann Vostra Eccellenza Megacle Attilio S. Nell Vostra Eccellenza Dresda Madrid Napoli