Pagina (499/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Persuaso, come vi spero, e della stima e dall'amor mio, continuate a riamarmi, ch'io non cesserò mai d'essere costantemente.*
     
     
     
      359
     
      A DOMENICO ANNIBALI - DRESDA
     
      Vienna 7 Marzo 1750.
     
      Dalla signora N. N. che mi sorprese inaspettatamente in abito guerriero giorni sono nelle mie carriere, mi fu resa l'amabilissima vostra del 18 febbraro, a cui rispondo. Io ritrovai nella sua avvenenza, nella sua vivacità e nelle sue maniere tanti capitali onde sedurre, che tornai a dubitar nuovamente della misura del vostro giudizio. Non so se ella se ne avvedesse e volesse convincermi del suo merito, o se, per puro effetto d'una amabile compiacenza, si riducesse a secondar la mia impazienza di sentirla: so bene ch'io ne rimasi considerabilmente più che sodisfatto: vi rendo grazie d'avermi procurata una così desiderabile conoscenza: tanto più che la sollecitudine con la quale ci ha abbandonato mi ha sollevato dal peso dell'incomoda vigilanza con la quale mi converrebbe vivere per difendermi dalla presenza di tanto merito. Le resi la lettera, di cui vi piacque incaricarmi, e gliene promisi un'altra per la signora principessa di Belmonte, che farò capitarle per il canale del vostro ardente N. N. Vi prego d'incaricarvi del ricapito dell'annessa. Perdonate l'incomodo. Io sono così poco in pace con la fortuna che non vorrei che questa mi facesse parer disattento. Perciò a vostro comodo vi prego assicurarmi della consegna. Amatemi intanto in contraccambio del sincero amor mio e credetemi.
     
     
     
      360
     
      AL CONTE DI WACKERBARTH - DRESDA


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Marzo Belmonte